Come si fa un sito che si vede bene anche da cellulare?

6 Giu 2025 | Comunicazione, Web

Lo sapevi che, nel 2025, oltre il 60% del traffico web mondiale proviene da dispositivi mobili? Se il tuo sito non è ottimizzato per smartphone, stai letteralmente perdendo più della metà dei tuoi potenziali clienti. Ma come si creano siti web ottimizzati per smartphone che funzionano davvero e convertono visitatori in clienti?

La risposta non è scontata come potrebbe sembrare. Non basta semplicemente fare una versione “ristretta” o più piccola del sito per desktop. I  siti web ottimizzati per smartphone richiedono strategie precise, tecniche specifiche e una comprensione profonda di come gli utenti interagiscano con i contenuti su schermi piccoli, con azioni specifiche e diverse da quelle che si compiono solitamente su un computer, come il “tap” (toccare lo schermo) o lo “swipe” (scorrere). Se stai pianificando una strategia di marketing digitale completa, l’ottimizzazione mobile è un dettaglio che non puoi assolutamente lasciare in secondo piano.

 

Responsive design: il fondamento di ogni sito per cellulare

Il primo passo per creare un sito per cellulare efficace è adottare il responsive design. Un sito viene definito “responsive” quando i suoi contenuti si adattano alle dimensioni e proporzioni di ogni schermo, a partire dai tablet fino ad arrivare a cellulari e smartphone di varie dimensioni.

In Euchia, quando progettiamo un sito web, partiamo sempre dalla versione mobile per poi sviluppare quella per desktop, non il contrario. Questa filosofia cambia radicalmente l’approccio progettuale.

Ma c’è un altro aspetto che molti non considerano: Google premia i siti ottimizzati per mobile. Dal 2018, Google utilizza principalmente la versione mobile del tuo sito per decidere dove posizionarti nei risultati di ricerca. Se il tuo sito è lento o difficile da usare su smartphone, Google se ne accorge e ti penalizza nel posizionamento.

Pensa a questo: quando cerchi qualcosa su Google dal telefono e clicchi su un risultato, quanto tempo aspetti prima di tornare indietro se il sito non si carica subito? Probabilmente 2-3 secondi al massimo. Ecco perché ottimizzare il tuo sito per mobile non è più un “sarebbe bello averlo”, ma una necessità assoluta per rimanere competitivi.

 

Siti web ottimizzati per smartphone: quanto conta la velocità?

Parliamo di velocità. Il caricamento di una pagina è ancora più importante su mobile. Le persone spesso navigano con connessioni dati che non sono veloci come il WiFi di casa, magari mentre sono in movimento, in pausa pranzo o in coda da qualche parte. Non hanno tempo né pazienza per aspettare.

Ecco alcuni numeri che ti faranno riflettere: secondo Google, se il tuo sito impiega più di 3 secondi a caricarsi su mobile, il 53% delle persone se ne va. Se impiega 5 secondi, questo numero sale al 90%. Se hai un e-commerce che fattura 10.000 euro al mese e il tuo sito è lento, potresti perdere fino a 9.000 euro al mese. Non male come motivazione per ottimizzare, vero?

Ma cosa rende un sito lento su mobile? Principalmente le immagini troppo pesanti. Quella foto bellissima della tua vetrina che pesa 5 MB sul computer diventa un incubo su mobile.

La buona notizia è che rendere un sito veloce si può fare, se si hanno le giuste competenze tecniche. Si tratta di ottimizzare le immagini (ridurle di peso senza perdere qualità), scegliere un hosting affidabile, eliminare quello che non serve e organizzare il codice in modo efficiente. Quando ti affidi a professionisti esperti in ottimizzazione SEO, questi aspetti vengono sempre considerati come priorità assoluta.

 

I contenuti: meno parole, più chiarezza

Scrivere per mobile è diverso da scrivere per desktop. Le persone hanno meno pazienza, meno spazio sullo schermo e più distrazioni intorno. I tuoi contenuti devono andare dritti al punto.

Paragrafi brevi sono fondamentali. Se stai leggendo questo articolo dal telefono, hai notato che ogni paragrafo è di 3-4 righe al massimo? Non è un caso. Blocchi di testo troppo lunghi su mobile sembrano muri invalicabili e la gente smette di leggere.

I titoli diventano ancora più importanti perché aiutano a “scannerizzare” il contenuto. Le persone scorrono velocemente con il dito e si fermano solo se qualcosa cattura la loro attenzione. Titoli chiari, benefici evidenti, informazioni utili: questo è quello che funziona.

Le call-to-action (i pulsanti che invitano all’azione) devono essere impossibili da ignorare sui siti web ottimizzati per smartphone. “Chiamaci ora”, “Richiedi preventivo”, “Scopri di più”: devono essere grandi, colorati e posizionati strategicamente. Ma non esagerare: troppi pulsanti confondono e paralizzano la scelta.

Un errore comune è mettere troppo testo nella home page mobile. La gente vuole capire subito cosa fai, per chi lo fai e perché dovrebbe scegliere te. Tutto il resto può andare nelle pagine interne. Quando sviluppiamo strategie di content marketing, partiamo sempre da questo principio: chiarezza prima di tutto.

 

I principali errori nello sviluppo di un sito web per cellulare

In tutti questi anni di lavoro sui siti web ottimizzati per smartphone, noi di Euchia abbiamo visto ripetersi sempre gli stessi errori che mandano letteralmente in fumo gli investimenti delle aziende. Te li raccontiamo non per spaventarti, ma per aiutarti a riconoscerli e evitarli.

Il primo errore che vediamo continuamente sono quei popup giganteschi che coprono tutto lo schermo appena arrivi sul sito. Un popup su mobile deve rispettare alcune regole base. Prima di tutto, deve essere facilmente chiudibile: il pulsante per chiuderlo deve essere grande abbastanza per essere toccato senza difficoltà. Secondo, non deve coprire più del 15-20% dello schermo. Terzo, deve apparire dopo che la persona ha già avuto modo di vedere e capire cosa offri.

Secondo gli studi di Google sui comportamenti degli utenti mobile, i popup invasivi possono ridurre il traffico organico fino al 40%. Non è uno scherzo: Google penalizza direttamente i siti che usano popup che rovinano l’esperienza mobile.

Il secondo grande errore che correggiamo spesso è il testo troppo piccolo. Ti è mai capitato di visitare un sito dal telefono e dover pizzicare lo schermo per riuscire a leggere? Ecco, se questo succede sul tuo sito, puoi star certo che stai perdendo clienti ogni giorno.

I form di contatto troppo complicati sono un altro incubo ricorrente che risolviamo per i nostri clienti. Immagina di dover compilare 15 campi diversi dal telefono, magari mentre sei in metro o in pausa pranzo. Nome, cognome, ragione sociale, partita IVA, codice fiscale, indirizzo completo, telefono, email, tipo di richiesta, budget, tempistiche, note… una vera tortura!

La regola che applichiamo sempre è questa: chiedi solo quello che ti serve veramente per ricontattare la persona. Nome (o nome e cognome), email, telefono e una breve descrizione del bisogno. Tutto il resto lo puoi chiedere dopo, quando avrai conquistato la loro fiducia e saranno motivati a fornirti più dettagli.

Infine, c’è il problema delle tecnologie obsolete. Nel 2025 ci sono ancora siti che utilizzano Flash o plugin che non funzionano sui dispositivi mobili moderni. Tutti questi errori hanno una cosa in comune: nascono dalla mancanza di una strategia mobile-first professionale. Non è colpa dei singoli imprenditori: il mondo digitale evolve rapidamente e non è realistico aspettarsi che ognuno diventi un esperto di ottimizzazione mobile oltre a gestire la propria attività.

Ecco perché noi di Euchia esistiamo: per prenderci cura di tutti questi aspetti tecnici e strategici, permettendo ai nostri clienti di concentrarsi su quello che sanno fare meglio – far crescere il loro business. Quando sviluppiamo siti web ottimizzati per smartphone, ogni dettaglio viene pensato e testato per garantire la migliore esperienza possibile agli utenti mobili.

 

Come verificare se il tuo sito funziona davvero

La prima cosa da fare è testare il tuo sito sul tuo telefono. Sembra banale, ma molti non l’hanno mai fatto seriamente. Prova a navigare come farebbe un potenziale cliente: cerca informazioni, prova a contattarti, testa il modulo di richiesta informazioni.

Chiedi a familiari e amici di testare il tuo sito dai loro telefoni. Spesso vedono problemi che tu non noti perché conosci troppo bene il tuo sito. Un feedback onesto da parte di persone che non lavorano nel tuo settore può rivelare problemi importanti.

Non dimenticare di testare su dispositivi diversi: iPhone, Samsung, Huawei hanno schermi e sistemi diversi. Quello che funziona perfettamente su un iPhone potrebbe avere problemi su un telefono Android, e viceversa.

 

Serve una mano per il tuo sito web per mobile?

I siti web ottimizzati per smartphone sono ormai fondamentali per qualsiasi impresa. Le ricerche da mobile aumentano e le persone si aspettano sempre di più dai siti web.

Ottimizzare un sito per mobile richiede competenze tecniche, esperienza nel design dell’esperienza utente e conoscenza approfondita di come funzionano i motori di ricerca. È un lavoro per professionisti che lo fanno tutti i giorni. Il tempo che spendi a cercare di capire tutto da solo è tempo che sottrai al tuo business principale.

Ma quanto costa avere un sito ottimizzato per mobile? La risposta dipende da dove parti. Se hai già un sito web, se hai già una versione mobile, se ti servono determinate funzionalità specifiche. Ad ogni modo, puoi dare un’occhiata al nostro articolo che parla del costo di realizzazione di un sito web, per cominciare a farti un’idea sul budget necessario e sui tempi di realizzazione.

Euchia ha già aiutato centinaia di aziende a trasformare siti mobile disastrosi in in siti veloci, facili da usare e che garantiscono agli utenti un’esperienza piacevole e non frustrante.

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